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È il 18 giugno 1948 quando lallora Società Elettrica delle Calabrie, gruppo SME, divenuta in seguito ENEL, incarica il giovane Rodolfo Calabrò per la istallazione dei misuratori di energia elettrica nelle contrade Campo Calabro e Catona, nella provincia di Reggio Calabria. A quella esperienza seguiranno gli incarichi da parte dellente Poste e Telecomunicazioni per la realizzazione degli impianti elettrici allinterno dei fabbricati adibiti ad uffici e depositi che lEnte stava per realizzare in Calabria. Successivamente, con il definitivo trasferimento a Cosenza, inizia lattività di impiantistica esterna, con la realizzazione degli impianti di gestione del traffico, della illuminazione e delle strutture metalliche della stazione delle autolinee di Cosenza, avvenuto allinizio degli anni 60. Parimenti inizia la realizzazione di impianti di illuminazione di gallerie autostradali, mettendo in opera già allora moderne e sofisticate tecniche di illuminamento, corredate da segnaletica luminosa e tradizionale, integrando poi le opere con strutture di protezione come guardrails e segnaletica stradale a pannelli riflettenti. Ad oggi, tali lavori hanno interessato circa 30 Km di tunnel. Inoltre ha effettuato lavori di illuminazione di strade ed autostrade con apparecchiature moderne con propensione ad ottenere ottimi risultati di luminosità con minori consumi energetici, il tutto articolato su 515 Km di strade. Il settore sicurezza stradale era già operativo dal 1959, avendo realizzato il primo impianto semaforico nella città di Cosenza teso a regolare il traffico veicolare a senso unico alternato su Corso Telesio. Ad oggi, in questo settore, ha realizzato barriere di sicurezza e opere di protezione prevalentemente su autostrade per un totale di 420 Km installando impianti semaforici anche su strade a scorrimento veloce, utilizzando dispositivi di controllo a microprocessori, con lausilio di modem telefonici per il controllo centralizzato del traffico di intere città.
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